Podini

L’OLYMPIC AID AND SPORT PROMOTION PROJECT SOSTIENE LO SLEDGE ICE HOCKEY

Il contributo servirà per l’acquisto di due nuove carrozzine

Lunedì 30 novembre 2015 presso la Podini Holding sede del Museo delle torce olimpicheStefano Podini ha consegnato al Presidente del Gruppo Sportivo Disabili Alto Adige Markus Kompatscher un assegno che sarà destinato alla sezione Sledge Hockey per l’acquisto di due carrozzine.

L’associazione Olympic Aid and Sport Promotion Project sostiene da sempre lo sport perché crede che l’attività fisica sia importante per tutti ma soprattutto per le persone con una limitazione fisica perché permette loro di avere una vita autonoma.

Lo Sledge Hockey è presente da oltre un decennio nel programma del “Gruppo Sportivo Disabili Alto Adige” Sembra strano che persone con una lesione del midollo spinale o con un amputazione della gamba possano giocare ad hockey invece la passione per lo sport non ha barriere ne confini.

La squadra altoatesina ha conquistato più volte il titolo di Campione Italiano e gli atleti nostrani sono i pilastri della Nazionale italiana. Ai giochi paralimpici invernali di Sochi 2014 hanno fatto parte della squadra nazionale italiana di Sledge Hockey sette membri (due dei quali sedicenni) del Gruppo Sportivo Disabili Alto Adige.

Il gruppo sportivo, in base alle disponibilità finanziarie, cerca di fornire ai propri soci attrezzature ed abbigliamento ma poiché la maggior parte di queste attrezzature sportive devono essere fabbricate individualmente e adeguate alle singole necessità degli atleti, i costi di produzione sono notevoli.

L’associazione Olympic Aid and Sport Promotion Project a tal scopo ha voluto sostenere l’acquisto di due nuove carrozzine.

Alla consegna dell’assegno erano presenti: Stefan Leitner, Hansi Dalvai, Heinz Gutweniger, Renzo Stenico e Dody Nicolussi (commissione Olympic Aid and Sport Promotion Project), Markus Kompatscher (Presidente del Gruppo Sportivo Disabili Alto Adige) Florian Planker (atleta e dirigente della sezione Sledge Eishockey), Nils Larch (atleta) e Ulrich Larch (accompagnatore).